Ahura
La storia di ahura inizia nei primi anni settanta, nella piccola cittadina di nove, conosciuta nel mondo come “la città della ceramica”. l’atmosfera creativa e il fascino unico della tradizione ceramica hanno sempre fatto parte della vita di ezio e flavia zanardello che nel 1973 danno vita a questa piccola azienda familiare. il nome ahura trae ispirazione da un viaggio di un amico “lo spirito che crea con il pensiero”, una “mistica” trasposizione del mestiere dell'artista; il pensiero, l'idea che si materializza in complementi per l'arredo, fatti del materiale più antico del mondo: la terra, l'acqua, il fuoco e l'aria. alla fine degli anni ‘70 ahura comincia a differenziarsi dalla produzione ceramica standard e rivoluziona l’immagine tradizionale della ceramica novese e bassanese attraverso la reinterpretazione delle forme, delle linee e dei materiali. una ceramica moderna, con modelli stilizzati, forme asimmetriche, oro e platino dipinti a mano su grandi superfici. la rivalutazione dei classici unita a nuove espressioni artistiche sono le trasformazioni che l'azienda mette in atto con le sue opere e negli anni '80 raggiunge livelli di qualità e originalità così elevati da diventare punto di riferimento per tutto il settore e merita la medaglia d'oro per l'esportazione dalla camera del commercio. negli anni ‘90 ahura acquisisce i modelli ronzan, storica e rinomata azienda ceramica dei primi del ‘900 le cui opere sono pubblicate nelle più importanti riviste del settore dell'antiquariato. il nuovo millennio segna l'ingresso in campo della seconda generazione dapprima con luca ed ora con cinzia.