Just Cavalli


Agli inizi degli anni novanta le attività principali dell'azienda vengono spostate a Milano. La Collezione presentata durante la Settimana della Moda nel 1994 lancia il brand verso il successo internazionale. Le nuove collezioni propongono la donna Cavalli: jeans tigrati, abiti stampati, pellicce con ricami e lunghi vestiti ricchi, decorati e molto nudi. L'animalier, che diventa un elemento distintivo del marchio, conquista le celebrità. "I suoi abiti sono le sue stampe"scriverà la direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani.
Dopo la pelle, l'azienda presenta i jeans in denim invecchiati da una speciale lavorazione a getto di sabbia e per prima firma i jeans stretch con filo di lycra. Nel frattempo nascono le linee di abbigliamento Just Cavalli, Angels & Devils (oggi Roberto Cavalli Junior) Class Cavalli e viene inaugurata la prima boutique monomarca Roberto Cavalli a Venezia nel 1996.
Alla fine del 2001 il fatturato viene stimato tra i 300-350 miliardi di lire italiane. Il brand viene distribuito in oltre 30 paesi e in pochi anni il mercato italiano arriva a pesare per il 35% dei ricavi complessivi, quello europeo per il 25% e quello asiatico per il 20%.
Nel corso del decennio la maison diversifica gli investimenti attraverso partnership e accordi di licenza per la produzione e la distribuzione di nuove linee di accessori. Con il Gruppo Marcolin vengono lanciati gli occhiali da sole e da vista Roberto Cavalli e Just Cavalli. Nel 2002 le 6 linee di orologi Sector a marchio Cavalli registrano ricavi per 3,9 milioni di euro. Nello stesso anno viene aperto il Just Cavalli Club di Milano, che con quello di Dubai, interpreta il senso per il lifestyle della maison. Nel 2007 Roberto Cavalli è la prima azienda italiana a firmare una linea esclusiva per 200 negozi della catena fast-fashion svedese H&M.